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regione lombardia - nei commenti

SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 19 Dicembre 2014 - 19:00

E a proposito di lombardia
E a proposito di lombardia: siete mai passati sulla gemella dirimpettaia della SS34 da Laveno/Luino/confine di Zenna? Anche quella era una strada a rischio, ma avete visto negli anni quante gallerie sono state realizzate? Ciò dimostra che la lombardia ha attenzione anche per le sue zone periferiche, mentre al di qua del lago,in Piemonte, noi siamo rimasti figli illegittimi non riconosciuti ed abbandonati dalla regione (la minuscola è voluta).

Comitato pendolari incontra Trenord e Regione Lombardia - 28 Novembre 2014 - 00:21

Linea S
Il comitato sta facendo un grande lavoro!! Complimenti davvero!! Si dovrebbe far pressione sulla regione Piemonte affinchè sviluppi un progetto Linea S cosi come fatto in lombardia- Tra Domodossola-Arona , Arona-Gallarate, Arona- Novara con frequenze non dico ogni 15 minuti come in lombardia ma almeno ogni ora, magari se vi fossero piu treni la gente anzichè la macchina il treno lo userebbe. Non lo si usa perchè le corse son scarse con orari assurdi. Prima delle linee S i treni eran scarsamente usati in lombardia, adesso direi che nelle fasce di orari di scuola e lavoro son sempre pieni, lo stesso poitrebbe accadere in Piemonte.

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 09:36

ok skiris
D'accordo con Skiris , il VERBANO e non il VCO dovrebbe chiedere di entrare nella regione lombardia ,inoltre i sindaci del verbano dovrebbero consegnare ,tutti, le fascetricolori alla regione e dimettersi.

Frana a Cannero: video della frana in movimento - 18 Novembre 2014 - 09:16

aliscafo con le ali
Buongiorno, leggendo i vari commenti desidero esporre una mia opinione personale sul mancato successo dell'aliscafo. Innanzitutto chi ha organizzato il servizio poco conosce il mondo del frontalierato; molti frontalieri che lavorano nel terziario e nell'artigianato si recano direttamente nel " cantiere assegnato senza passare dalla ditta". mi spiegate perché loro dovrebbero prendere l'aliscafo? non ha assolutamente senso. Il vero problema di questa strada è stato il continuo abbandono e lo stato di trascuratezza nel corso degli ultimi 30 anni. Come mai La strada che va da Luino al valico di Zenna ( sponda opposta di fronte a Cannero ) non è cosi' messa male? anzi, sono state fatte diverse gallerie a suo tempo e non mi sembra che il turismo non arrivi in città..... Forse la regione lombardia è un po' piu' lungimirante rispetto al Piemonte e conosce piu' da vicino il frontalierato? O forse l'imposta alla fonte riversata ai comuni dalla svizzera è stata utilizzata per altri scopi ( l'accordo italia svizzera del 1974 sui frontalieri prevedeva proprio la promozione della viabilità tra italia e svizzera) Allora prima di costruire asili e scuole con i soldi dei frontalieri bisognava dare priorita' al collegamento Verbania- Locarno, successivamente ben vengano le altre opere di pubblica utilita'

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 09:11

Tutti in piazza per i DEA
Sono d'accordissimo con quanto scritto nel documento ufficiale e quanto ha rimarcato sopra Cesare: è una vergogna che i soldi vengano tolti da un territorio con specificità montana (altrimenti a cosa servirebbe questa dicitura?) già disagiato per i trasporti (non c'è un collegamento diretto con Novara e Torino, rendiamoci conto!). Sarebbe fin meglio fare un referendum per entrare in lombardia: almeno i treni per Milano ci sono e traghettando in meno di un'ora si è a Varese. Ed è altrettanto vergognoso non solo l'atteggiamento della regione Piemonte, che non si è MAI interessata al nostro territorio, e del "nostro" assessore, che men che meno pare interessarsi ma fa solo i SUOI interessi, ma anche i sindaci dell'Ossola che tirano acqua al loro maledetto mulino invece di unirsi nella battaglia...senza contare il Cusio, che pensa di avere il COC e di aver risolto i suoi problemi! Chiudere il DEA di Verbania vuol dire far morire la CITTÀ CAPOLUOGO, vuol dire più spostamenti verso Novara, Milano e Varese (di certo non vado a farmi mettere le mani addosso in Ossola se posso scegliere un centro migliore e magari più comodo da raggiungere in condizioni meteorologiche difficili), a maggior ragione che, come ricordava Marcovicchio, non ci sono soldi per la pulizia e la messa in sicurezza di quel colabrodo che è la superstrada...come pensano di trasportare un'urgenza a Domo? E poi, soprattutto, DOVE SONO LE CIFRE??? Quali i veri risparmi? E quanti posti letto ci sono al DEA di Domo e a quello di Verbania? Ci sono molte cose che non sono state dette, e se proprio si deve parlare di bilancio ci vogliono i fatti, le cifre, il bacino d'utenza (e VB potrebbe richiamare anche parte del Varesotto e del Novarese) e la capienza dell'ospedale e delle strutture ricettive ad esso collegate.

Punto Nascite Domo: Consiglio di Stato dice NO - 31 Agosto 2014 - 08:34

ben vi sta'
cari verbanesi ossolani e cusiani. ben vi sta'!!!avete osteggiato fino alla morte l'ospedale unico ed adesso pagate il fio.non ci sono piu' soldi!!! per delle stupide motivazioni campanilistiche avete rinunciato alla grande opportunita di avere un ospedale completo e moderno e vi siete fatti manovrare dai politici che distribuiscono posti di lavoro, primariati e le cariche all'interno di un ospedale. sveglia ragazzi siamo nella globalizzazione , divisi non si va' da nessuna parte uniti forse qualcosa puo' migliorare. e pensare che l'ospedale lo finanziava l'europa!!!!non ci posso pensare!!!! avete dato retta ai sindacati perche' gli ospedalieri , poverini, erano scomodi!!!! o magari era per mantenere piu' posti di lavoro e conseguentemente piu' tessere sindacali? per quanto riguarda le mamme delle valli...non mi sembra che siamo l'unica zona di montagna d'italia perche' non guardiamo alle regioni piu' avanzate come il trentino alto adige? sono pieni di soldi per il fatto che sono regione autonoma e pur potendo mantenere un sistema costoso non mi pare proprio che ci sia una situazione del genere..dai siamo seri....e' ora di razionalizzare le risorse , voglio un ospedale unico efficente con attrezzature adeguate e che per la sua modernita' attiri bravi medici, non voglio piu' dover emigrare in lombardia per avere una sanita' efficente non voglio piu' essere trasportata a novara se ho un problema anche di media entita' .ed adeguata. non fatevi strumentalizzare dalla politica e dai sindacati non e' piu' tempo per gli sprechi.

Zacchera: "Verbania: fare e disfare" - 12 Agosto 2014 - 08:44

Consigliere Comunale Renato Brignone
Le opinioni, caro Dott.Brignone, non sono certezze. Ciascuno ha la propria. Se Lei considera meno di zero la mia mi sta benissimo. Non gradirei affatto venire inserito nella Sua lista come soggetto la cui opinione è altamente considerata. Mi sentirei in imbarazzo. Per quanto riguarda l'Olanda, o più correttamente Paesi Passi, mi scuso per il pessimo gusto e faccia buone vacanze in famiglia. Ma nel frattempo allarghi un po' i Suoi orizzonti, dato che la liberalizzazione della prostituzione è ostacolata bipartisan ed anzi, soprattutto da sinistra. Le ricordo che il referendum della Lega (razzista e xenofoba) prevede l'abolizione della Legge Merlin (Socialista) e che il Consiglio Comunale della regione lombardia ha approvato tale proposta, con voti favorevoli del centro destra e contrari di...ehm...PD e Patto Ambrosoli (omologo milanese della Lista Bava). Su questi temi con me, radicale della prima ora, sfonda una porta aperta. Si guardi piuttosto dalla Sua parte politica, composta per la maggior parte da bacchettoni e conservatori. Le propongo al Suo ritorno dal paese dei tulipani, dei mulini a vento e delle puttane, di far inserire nell'ODG del Consiglio Comunale l'abolizione della Merlin, sulla base dei principi di cui mi faceva partecipe nel Suo post. Attendo fiducioso.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 15:34

La Navigazione è statale, la ferrovia è regional
Il motivo è questo: la Gestione Governativa Navigazione Laghi Maggiore, Garda e Como è dello Stato Italiano (come furono l'Alitalia e la Tirrenia ora privatizzate). La linea ferroviaria MI-Domo è della regione lombardia (anche qui paghiamo noi comunque). E se un gruppo di lavoratori ha chiesto un servizio di aliscafo per la Svizzera, chi ha l'aliscafo? La Navigazione! Poi bisogna ricordarsi che l'aliscafo in estate è in giro tutti i giorni (e 3 volte alla settimana ce ne sono 2) e anche qui paga la NLM con le entrate dei biglietti e i soldi dello Stato (tasse). P.S. Un servizio pendolari invernale con l'aliscafo esiste già sul Lago di Como, dove moltissime persone che devono raggiungere il capoluogo lariano preferiscono evitare di percorrere la trafficatissima statale utilizzando il comodo aliscafo. Insomma, secondo me servirebbe davvero un servizio del genere!

Cattaneo: “Il 24 aprile inaugurata emodinamica" - 18 Aprile 2014 - 13:53

emodinamica
Questa inaigurazione non è un trionfo ma è ancora una volta la dimostrazione di come sono mal spesi i soldi della comunità! Con Una emodinamica a Domo si esclude una gran fetta di popolazione che troverà più comodo rivolgersi in lombardia così la regione Piemonte pagherà un extra regione ,sempre con i soldi di cittadini che continueranno a non avere servizi! Complimenti a Cota e a Cattaneo...... Io direi vergognatevi! Ma essendo senza pudore....

Regione Piemonte: Cota si ricandida - 1 Settembre 2013 - 16:30

cota
Cota si vuole ricandidare per tentare assieme a lombardia e Veneto la realizzazione della macro regione autonoma del Nord controllata dalla Lega Nord. Abbiamo già visto come è finita nel 2005 la corsa alle autonomie delle Repubbliche dei Balcani iniziata nel 1995. E' una strada che porterebbe alla possibile guerra civile anche in Italia. E' di buon governo che abbiamo bisogno. Bisogna guardare cosa ci stà dietro una semplice candidatura. Saluti.

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Regione Piemonte aumenta l'Irpef - 24 Aprile 2013 - 21:09

Aumenti, che strano!
Dopo il recentissimo aumento (passato tra l'altro nel più assoluto silenzio/consenso), ora ecco che ne arriva un altro -puntuale e per me annunciato- sempre sulla stessa tassa, sempre sulla stessa pelle dei "soliti". Sono stra-convinto quanto l'avv. Cota l'abbia deciso "a malincuore" (sì, come no?), dando ovviamente la colpa a chi c'era prima di lui... Ho una proposta che mi gira nella testa da anni: perchè non leghiamo il pagamento della tassa -invece che in capo ai residenti- solo a coloro che producono reddito grazie alle opportunità di lavoro create dalla regione in cui vivono? Troppo facile fare cassa con il prodotto creato grazie alla vicina lombardia o Svizzera (oppure ovunque ma non in Piemonte) le quali riescono a far sbarcare il lunario ai confinanti e non solo. Che il Piemonte si dia una mossa a far nascere, promuovere, sviluppare e garantire reddito "interno" invece di far morire o espatriare, giorno dopo giorno, imprese, aziende, professionisti e affini. Bravi, proprio bravi.

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
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